Diario di Sam William Andrews: #1 BWR Arizona - USA

Mi sono imbarcato in una grande fuga nel deserto dell'Arizona,
per dare il via alla mia stagione con il botto alla Belgian Waffle Ride.

Il percorso è stato un'allettante miscela di terreni insidiosi, con colline ondulate, sentieri appositamente progettati per la MTB, aspre distese di sabbia e strade sconnesse per 4×4.
Il tutto in uno scenario pittoresco di rocce del deserto e cactus spinosi.
Il percorso, che si estende per 122 miglia, è stato un medley perfetto, che lo ha reso il preludio ideale per la lunga stagione che ci attende.

Con l'avvicinarsi della partenza alle 7 del mattino, mi sono ritrovato davanti alla linea di partenza, affiancato da ex professionisti del tour mondiale, campioni nazionali, olimpionici, corridori di conti e guerrieri del fine settimana.
L'atmosfera era elettrizzante e tutti erano ansiosi di dimostrare il proprio valore dopo mesi di estenuanti allenamenti invernali.

Quando siamo partiti su un percorso neutro, abbiamo dovuto affrontare quasi subito una lunga ed estenuante salita.
All'inizio è stata una salita tranquilla, con chiacchiere amichevoli, ma poco dopo il ritmo si è intensificato e Pete Stetina ha guidato la carica sulle ripide pendenze.

Nonostante i miei sforzi, mi sono ritrovato nel secondo gruppo di inseguitori, faticando a tenere il passo del gruppo di testa.
Tuttavia, non appena abbiamo imboccato il primo settore fuoristrada, ho ingranato la marcia più alta, deciso a recuperare il terreno perduto e ad affrontare la sfida con tutte le mie forze.

La gara non è stata priva di ostacoli, ma ho scavato a fondo e ho perseverato, senza mai arrendermi.
E quando ho tagliato il traguardo, ero euforica per essermi assicurata un piazzamento tra i primi 30 in classifica generale e tra i primi 20 nella mia categoria di età.

È stata un'esperienza estenuante ma gratificante, e non vedo l'ora di farne altre in questa stagione".

Ci vediamo là fuori!


Titici Alloi, un'avventura senza fine

Il marchio italiano presenta la terza generazione del modello Dedacciai gravel in alluminio, progettato per il bikepacking e il divertimento su strade sterrate. Con il nuovo sistema PAT.H. per lo smorzamento delle vibrazioni e un comfort di guida superiore.

Nel 2020 TITICI presenta A-GR01, il suo primo modello gravel con telaio in alluminio Dedacciai. L'anno successivo dal polo di Asola (provincia di Mantova, Italia) nasce ALL-IN, l'evoluzione del modello precedente, con passaggio cavi integrato, nuove geometrie del telaio e del triangolo posteriore. Ora il marchio italiano è pronto a lanciare ALLOI, la terza generazione della sua famiglia di gravel bike in alluminio. Il DNA è rimasto lo stesso: avventura, viaggio, divertimento, senza limiti di durata o di terreno.

Nuova tecnologia antivibrazioni PAT.H., comfort e resistenza insieme

Fedele alla tradizione "di famiglia", il telaio ALLOI nasce anche dalla collaborazione con Dedacciai, l'azienda italiana leader nella produzione di tubi in alluminio di altissima qualità, con saldature artigianali e forme personalizzate per TITICI. 

La principale innovazione riguarda il tubo orizzontale che presenta la nuova tecnologia PAT.H (Plate Absorber Technology Hydroformed), derivata dal sistema brevettato PAT disponibile sui telai in carbonio TITICI. L'iconica forma a sezione ovale, più sottile e piatta, aumenta la capacità di smorzamento delle vibrazioni mantenendo un'elevata resistenza e rigidità torsionale. La forma del tubo orizzontale è data dall'idroformatura, una tecnica utilizzata anche nella produzione di auto sportive che sfrutta l'alta pressione dei liquidi per creare tubi estremamente affidabili e resistenti.

I vantaggi della tecnologia PAT.H sono una stabilità e un comfort superiori uniti a prestazioni elevate. Le vibrazioni generate dalle asperità del terreno vengono assorbite dalla struttura del telaio e non raggiungono le braccia, il collo e la schiena del ciclista, le zone tipicamente più sollecitate, determinando così una maggiore sensazione di benessere in sella sulle lunghe distanze.

Forcella ridisegnata per una maggiore stabilità di guida

Come sul modello ALL-IN, il tubo di sterzo presenta un diametro maggiorato di 1 1/2″ che consente la piena integrazione dei cavi. Gli ingegneri TITICI hanno completamente ridisegnato la forcella con un'accentuata asimmetria per contrastare le forze prodotte dall'impianto frenante. Il risultato è una maggiore stabilità di guida sui terreni più tecnici.

Design e funzionalità Made in Italy

Pensato per le lunghe avventure off-road, il modello ALLOI è ottimizzato in ogni aspetto, dalla predisposizione al bikepacking alla possibilità di montare pneumatici di dimensioni generose, fino a 700c x 40 o 650b x 45, e di affrontare i percorsi più estremi in piena sicurezza. Dettagli ricercati la rendono unica ed esclusiva: il logo Titici cesellato e dipinto a mano sul ponte reggisella e sui foderi, il motivo grafico sul tubo orizzontale che evoca la magia delle strade sterrate, la totale personalizzazione dei colori. Un connubio perfetto tra design Made in Italy e funzionalità innovativa che da sempre contraddistingue TITICI.

Anteprima al Cyclingworld Europe di Dusseldorf, disponibile ora

È possibile scoprire ALLOI in anteprima mondiale alla fiera Cycling World Europe di Dusseldorf, in Germania, dal 10 al 12 marzo. Il nuovo modello di bicicletta TITICI è disponibile da subito sul sito ufficiale www.titici.com.