Diario di Sam William Andrews: #2 Badlands Granada -Spagna
All'inizio dell'anno, Jesse Yates e io abbiamo intrapreso questo viaggio con un unico obiettivo: vincere la categoria a coppie e assicurarci un posto nella top 10.
Questa gara è famosa per il suo caldo torrido, ma noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare temporali e temperature più fresche, cosa di cui non ci siamo preoccupati, venendo dal Regno Unito.
Il nostro piano di gioco consisteva nel mantenere un ritmo costante per tutta la gara. La partenza è stata intensa, ma sapevamo che non tutti potevano sostenere quella velocità. Al calar della notte, abbiamo superato costantemente corridori a destra e a sinistra, assicurandoci comodamente una posizione nella top 10 generale. Abbiamo lottato ferocemente per la posizione di coppia, chiedendoci a volte se il primo posto fosse a portata di mano.
Arrivati ad Almería, abbiamo spinto a fondo sulle salite, creando un notevole divario tra noi e le coppie inseguitrici.
Gli ultimi 100 km si sono rivelati la sfida più estenuante che abbia mai affrontato. Ho avuto allucinazioni, ho faticato a rimanere sveglio in bicicletta e mi sono sentito disorientato.
Tagliare il traguardo è stato un trionfo emotivo. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, abbiamo pedalato con efficienza e il sollievo di aver finalmente completato questo arduo viaggio è stato travolgente.
Ci vediamo là fuori!
DEUX MILLE CHALLENGE:MAX CE L'HA FATTA!
Maximillian Schnell ce l'ha fatta! Tutti i 204 colli oltre i 2.000 metri nei Pirenei e nelle Alpi in 77 giorni, in autosufficienza, senza giorni di riposo: 10.839 chilometri e 271.004 metri di dislivello.
È il primo in assoluto a riuscirci, al suo fianco un'edizione speciale della nostra Sterrato, una gravel bike realizzata con tubi in acciaio Columbus personalizzati.
Tutto è iniziato il 27 maggio 2023 a Luz-Saint-Sauveur, nei Pirenei francesi, dove un piccolo gruppo si è unito a Max presso il bellissimo Pont Napoleon. Il Col des Tentes fu il primo colle ad essere conquistato. I Pirenei hanno mostrato i loro lati migliori e peggiori; gli scenari immacolati si sono mescolati con il clima primaverile, dove le condizioni di sole si trasformavano in pioggia e grandine, tipicamente nel pomeriggio. È stato un inizio difficile per Max, che ha dovuto alzarsi nel cuore della notte per recuperare il tempo perduto. In otto giorni, Max aveva superato tutti i 24 colli dei Pirenei e poteva dirigersi verso le Alpi.
Il tempo non è stato molto migliore nelle Alpi meridionali. Lo schema è rimasto lo stesso per giorni. Mattine pedalabili, pioggia nel pomeriggio. La cima più alta della sfida, la Cime de la Bonette, non era stata liberata dalla neve e Max ha dovuto percorrere gli ultimi 300 metri per arrivare in cima.
Durante la fase di pianificazione, iniziata dieci mesi fa, ci siamo impegnati a fondo per ottenere tutte le colture pavimentate presenti nell'elenco. La comunità è stata di grande aiuto. La nostra definizione di colle Deux Mille è quella di un tratto asfaltato dall'inizio alla fine, ovvero 1) un passo, 2) un vicolo cieco o 3) un punto di arrivo significativo, ad esempio una stazione sciistica o un ristorante. Tuttavia, all'interno di questi confini, la situazione si fa confusa. Alcuni colli sono stati inclusi, ma non eravamo sicuri che soddisfacessero i criteri. Nel dubbio, Max li avrebbe fatti comunque. Alla fine, dei 204 colli conquistati, 198 soddisfacevano i criteri.
Non sorprende che alcuni dei momenti migliori siano arrivati da salite meno conosciute, come Cirque du Troumouse, Les Fonts, Lago del Naret, Lago della Sella, Steingletscher, Oberaarsee e Petit-Mont-Cenis. Soprattutto nel mondo dei bike packer, dove Max eccelle, questi colli portano qualcosa di unico.
L'estate è finalmente arrivata e attraverso la Francia e l'Italia si è guadagnato tempo. Alcuni cambiamenti insidiosi si sono verificati intorno alle Dolomiti, di solito sempre bellissime, dove il tempo si è nuovamente guastato e la sfida è entrata in Austria. I colli austriaci erano, praticamente senza eccezioni, incredibilmente duri. Tuttavia, l'amico di Max e triatleta Flo Mestdagh si è unito a lui (con la sua tri-bike) e ha corso con Max per il resto della sfida. Al Tiefenbachferner, la sfida ha raggiunto il suo punto più alto (ma il colle finisce più in basso). Il possente Tiefenbach, e il collegato Rettenbach, erano deludentemente falsi.
Forse il giorno più difficile è stato il 26 luglio, quando le condizioni invernali a metà del Grimselpass hanno tenuto Max e Flo a terra per ore, e Max si è preoccupato per la sua salute. Non riusciva a riscaldarsi e ignorare i segnali avrebbe solo peggiorato le cose. Il tempo era perso. Di fronte alle difficili condizioni meteorologiche di inizio settimana e all'improvviso ritardo sulla tabella di marcia, per Max e la sua amica Flo è diventato "o mi segui o non ti aspetto". Ma anche il giorno 35, nelle Dolomiti, con 12 ore di corsa, 203 chilometri e più di 6.600 metri di dislivello guadagnati è stato brutale.
Nelle ultime 2-3 settimane della sfida è iniziata una tendenza simile a quella di Forrest Gump. Sempre più persone, soprattutto ciclisti, si sono unite a Max e quando hanno affrontato l'ultima salita italiana, il Col du Petit Saint Bernard, un gruppo di 15 persone stava pedalando con Max. Il gruppo è aumentato fino alla penultima salita del Col du Galibier, dove entrambi i ciclisti, la famiglia e gli amici in cima, hanno festeggiato lo storico traguardo il 12 agosto.
@deuxmillecc, @maxschnell555
fonte: https://www.deuxmille.cc/challenge
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€ 2.990,00 – € 5.490,00Columbus x TITICI - Cuore di metallo
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Leggi l'intervista di Columbus a Matteo Pedrazzani, Product Manager di TITICI. Scopri di più sul modello Strada, sul Progetto Sessanta e sulla collaborazione con i tecnici Columbus.
SICILIA BIKEPACKING GRAVEL XPERIENCE
La Sicilia, terra dei Normanni, terra di mare e di montagne, di vulcani e di verdi pascoli. La terra della mia famiglia.
Una terra di sole, ma anche di fango, quel fango che ha reso difficile il mio viaggio. Fango che, in alcuni casi, mi ha letteralmente bloccato. Sette giorni sul mio TITICI RELLI, portando con me solo l'essenziale, ho attraversato in solitaria le coste e l'entroterra di questa splendida isola.
In bicicletta, mi sono sentito contemporaneamente in Irlanda per le sue coste verdi, in Cambogia per il suo interno fangoso e pieno di bambù, in Africa per il clima e le zone aride, e in Italia per la gente e il cibo.
Ho percorso 800 chilometri in sette giorni di pedalate, con un dislivello di 12.000 metri, affrontando soprattutto le zone interne. È stato lì che ho assistito ai paesaggi più belli, passando dalla costa ai pascoli del Parco dell'Etna, arrivando a toccare l'imponente Valle dei Templi di Agrigento. Modica, conosciuta come la città delle cento chiese, Siracusa, città di origine greca.
Ho visto il bianco mozzafiato della Scala dei Turchi. Ho assaporato il cibo e l'ospitalità dei suoi abitanti (grazie a chi ha deciso di ospitarmi).
Ancora una volta, l'ho fatto a modo mio... in solitaria. Mi chiedono: "Perché viaggi da sola?". Viaggiare da sola è per me un viaggio dal doppio valore... assapori tutto ciò che incontri intorno a te, ma devi affrontare tutto ciò che è dentro di te.
Trovate il coraggio di intraprendere questo tipo di esperienza... lascerà un segno indelebile e ricordi indimenticabili, e magari scegliete l'Italia come primo viaggio... non vi deluderà.
BUON VIAGGIO A TUTTI.
Eurobike Francoforte, stiamo arrivando!
Eurobike Francoforte, stiamo arrivando!
Durante la fiera presenteremo la nostra nuova collezione di biciclette TITICI, che si distingue per l'innovazione tecnologica, il design accattivante e le prestazioni superiori. Saremo lieti di mostrare i nuovi modelli e di discutere con gli operatori del settore ciclistico le caratteristiche uniche di ciascun prodotto.
Alcuni modelli sono già stati presentati attraverso il lancio sui social media, come la nuova Vento e i telai in acciaio Strada e Sterrato, mentre avremo 2 novità assolute, entrambi i telai monoscocca in carbonio, uno è la versione aero da strada con un design sorprendente, il modello ALFA e il secondo una gravel all-round, la REVO, equipaggiata con il nuovo gruppo Sram Apex AXS.
Vi aspettiamo al Padiglione 11 Stand D11!
ALFA
ALFA, come la prima lettera dell'alfabeto greco α, simbolo di "inizio". L'inizio di una nuova era di progettazione ipersonica e di innovazione dirompente degli attuali standard aerodinamici.
Dal 1961 TITICI è sinonimo di genio italiano e spirito d'avanguardia. La nostra filosofia ci impone che ogni nuovo modello rappresenti una vera innovazione, qualcosa che non esisteva prima. Da questa tradizione di innovazione nasce un nuovo standard di aerodinamica applicata alla velocità, il progetto ALFA.
ALFA rappresenta la nostra bici da corsa più veloce di sempre, nata a partire dal nuovissimo tubo PAT10, che spinge i confini del possibile grazie a un triplice approccio: aerodinamica senza precedenti, qualità di guida eccezionale e design caratterizzato da forme fluide. Questa bici da corsa è dotata dell'inedita DAC TECHNOLOGY, che offre il massimo vantaggio in termini di velocità, rigidità e comfort.
Una bici da corsa con un'aerodinamica senza precedenti!
REVO
REVO rappresenta la nostra bicicletta gravel all-round in carbonio, con un design funzionale e compatto, costruito attorno al nuovo tubo monoscocca PAT10, da utilizzare per l'allenamento o la competizione, per i viaggi in solitaria o per le uscite vicino a casa con gli amici.
Il telaio REVO è realizzato in carbonio monoscocca, compatibile con gruppi a corona singola o con guarniture doppie, sia elettroniche che meccaniche, e offre un'eccezionale versatilità e flessibilità ai ciclisti che lo scelgono per le loro avventure fuoristrada.
Una gravel bike senza limiti!
VENTO
La nuova VENTO, la bici da arrampicata leggera di TITICI, ora omologata UCI. A partire dal 1961 abbiamo sempre lottato per introdurre nuove innovazioni in termini di funzionalità e design, utilizzando la creatività italiana. Non ci fermiamo mai di fronte alle regole o ai commenti dei concorrenti. Ma quando l'UCI ha cambiato le dimensioni dei tubi per i telai delle bici da corsa, abbiamo capito che forse i tecnici svizzeri trovavano così interessante la nostra PAT da renderla legale.
Abbiamo lavorato duramente sul PAT esistente, sulla nuova forma, sulla nuova laminazione, sulla nuova miscela di carbonio e, dopo 2 anni, siamo orgogliosi di lanciare il nuovo PAT10, ora spesso 10 mm, sulla nuova Vento.
Fatta a mano su misura in Italia, interamente personalizzabile dalla geometria alla verniciatura, è straordinariamente piacevole da guidare: sia sui leggendari passi alpini sia sui tratti veloci in pianura.
Meno peso, più rigidità, stesso comfort! Una nuova era per la vostra esperienza di guida su strada!
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Progetto Sessanta - STEEL IS REAL
S come SESSANTA, gli anni di vita di TITICI.
S come STEEL, in inglese, un materiale nobile e ricco di storia nel settore della produzione di telai per biciclette.
Con PROGETTO SESSANTA, TITICI vuole celebrare il patrimonio della lavorazione dell'acciaio, rivisitato in chiave moderna. Tradizione e tecnologia, arte e artigianalità italiana di un materiale che per decenni è stato sapientemente lavorato nello stabilimento di Castelnuovo di Asola, per creare telai saldati a mano e spediti in tutto il mondo, prima di essere accantonato per materiali più moderni come l'alluminio, il titanio e la fibra di carbonio.
Negli ultimi tempi l'acciaio sta riscoprendo una nuova vita, soprattutto grazie alla crescita dei segmenti gravel e adventure bike, che prediligono telai realizzati con questo materiale, robusto, morbido e vivo, che parla al telaista che lo costruisce e al ciclista che lo utilizza.
PROGETTO SESSANTA permette di rilanciare una collaborazione tutta "Made in Italy" con Columbus, la storica azienda di Caleppio di Settala (Milano), leader mondiale nella produzione di tubi in acciaio di alta gamma per artigiani e produttori di telai, da anni fornitore preferenziale del nobile materiale.
Il PROGETTO SESSANTA è il risultato di due anni di sviluppo e lavoro tra gli ingegneri TITICI e i tecnici Columbus, per produrre tubi speciali progettati in esclusiva, da utilizzare per la costruzione di un telaio specifico per lo sterrato, chiamato STERRATO, e uno per il segmento stradale, chiamato STRADA.
In particolare, il tubo orizzontale presenta la classica forma TITICI del sistema PAT (Plate Absorber Technology) utilizzato sui telai in carbonio, che nel caso dell'acciaio si completa in PAT.P (Plate Absorber Technology Pressed). La forma piatta e sottile del tubo appiattito contribuisce a ridurre le vibrazioni senza compromettere la rigidità e le prestazioni del telaio.
STRADA e STERRATO, il perfetto connubio tra tradizione italiana e innovazione.
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IL DIARIO DI TRAKA
È stato un weekend ricco di emozioni ed esperienze per la TITICI CREW al Traka di Girona. Super congratulazioni a @samwilliamandrews per aver raggiunto la top ten nel percorso 360k, un'incredibile 6° posizione sul suo RELLI GHOTIC SHADOW.
Un plauso ai ragazzi del team @sartoriaciclistica TITICI GRAVEL TEAM, a @ubycyclist, @federicovandone, @sambylord, @and_gini72, @federico_pallanch, che in sella alle loro bici TITICI hanno partecipato e portato a termine i percorsi di 360k, 200k e 100k.
Un ringraziamento speciale a @tdtorre e @javiangulog della rivista @rawcyclingmag, che hanno condiviso giorni di risate, interviste, servizi fotografici e tanta polvere in gara con il TITICI CREW! THE TRAKA ci vediamo l'anno prossimo!
Diario di Sam William Andrews: #1 BWR Arizona - USA
Mi sono imbarcato in una grande fuga nel deserto dell'Arizona,
per dare il via alla mia stagione con il botto alla Belgian Waffle Ride.
Il percorso è stato un'allettante miscela di terreni insidiosi, con colline ondulate, sentieri appositamente progettati per la MTB, aspre distese di sabbia e strade sconnesse per 4×4.
Il tutto in uno scenario pittoresco di rocce del deserto e cactus spinosi.
Il percorso, che si estende per 122 miglia, è stato un medley perfetto, che lo ha reso il preludio ideale per la lunga stagione che ci attende.
Con l'avvicinarsi della partenza alle 7 del mattino, mi sono ritrovato davanti alla linea di partenza, affiancato da ex professionisti del tour mondiale, campioni nazionali, olimpionici, corridori di conti e guerrieri del fine settimana.
L'atmosfera era elettrizzante e tutti erano ansiosi di dimostrare il proprio valore dopo mesi di estenuanti allenamenti invernali.
Quando siamo partiti su un percorso neutro, abbiamo dovuto affrontare quasi subito una lunga ed estenuante salita.
All'inizio è stata una salita tranquilla, con chiacchiere amichevoli, ma poco dopo il ritmo si è intensificato e Pete Stetina ha guidato la carica sulle ripide pendenze.
Nonostante i miei sforzi, mi sono ritrovato nel secondo gruppo di inseguitori, faticando a tenere il passo del gruppo di testa.
Tuttavia, non appena abbiamo imboccato il primo settore fuoristrada, ho ingranato la marcia più alta, deciso a recuperare il terreno perduto e ad affrontare la sfida con tutte le mie forze.
La gara non è stata priva di ostacoli, ma ho scavato a fondo e ho perseverato, senza mai arrendermi.
E quando ho tagliato il traguardo, ero euforica per essermi assicurata un piazzamento tra i primi 30 in classifica generale e tra i primi 20 nella mia categoria di età.
È stata un'esperienza estenuante ma gratificante, e non vedo l'ora di farne altre in questa stagione".
Ci vediamo là fuori!
Titici Alloi, un'avventura senza fine
Il marchio italiano presenta la terza generazione del modello Dedacciai gravel in alluminio, progettato per il bikepacking e il divertimento su strade sterrate. Con il nuovo sistema PAT.H. per lo smorzamento delle vibrazioni e un comfort di guida superiore.
Nel 2020 TITICI presenta A-GR01, il suo primo modello gravel con telaio in alluminio Dedacciai. L'anno successivo dal polo di Asola (provincia di Mantova, Italia) nasce ALL-IN, l'evoluzione del modello precedente, con passaggio cavi integrato, nuove geometrie del telaio e del triangolo posteriore. Ora il marchio italiano è pronto a lanciare ALLOI, la terza generazione della sua famiglia di gravel bike in alluminio. Il DNA è rimasto lo stesso: avventura, viaggio, divertimento, senza limiti di durata o di terreno.
Nuova tecnologia antivibrazioni PAT.H., comfort e resistenza insieme
Fedele alla tradizione "di famiglia", il telaio ALLOI nasce anche dalla collaborazione con Dedacciai, l'azienda italiana leader nella produzione di tubi in alluminio di altissima qualità, con saldature artigianali e forme personalizzate per TITICI.
La principale innovazione riguarda il tubo orizzontale che presenta la nuova tecnologia PAT.H (Plate Absorber Technology Hydroformed), derivata dal sistema brevettato PAT disponibile sui telai in carbonio TITICI. L'iconica forma a sezione ovale, più sottile e piatta, aumenta la capacità di smorzamento delle vibrazioni mantenendo un'elevata resistenza e rigidità torsionale. La forma del tubo orizzontale è data dall'idroformatura, una tecnica utilizzata anche nella produzione di auto sportive che sfrutta l'alta pressione dei liquidi per creare tubi estremamente affidabili e resistenti.
I vantaggi della tecnologia PAT.H sono una stabilità e un comfort superiori uniti a prestazioni elevate. Le vibrazioni generate dalle asperità del terreno vengono assorbite dalla struttura del telaio e non raggiungono le braccia, il collo e la schiena del ciclista, le zone tipicamente più sollecitate, determinando così una maggiore sensazione di benessere in sella sulle lunghe distanze.
Forcella ridisegnata per una maggiore stabilità di guida
Come sul modello ALL-IN, il tubo di sterzo presenta un diametro maggiorato di 1 1/2″ che consente la piena integrazione dei cavi. Gli ingegneri TITICI hanno completamente ridisegnato la forcella con un'accentuata asimmetria per contrastare le forze prodotte dall'impianto frenante. Il risultato è una maggiore stabilità di guida sui terreni più tecnici.
Design e funzionalità Made in Italy
Pensato per le lunghe avventure off-road, il modello ALLOI è ottimizzato in ogni aspetto, dalla predisposizione al bikepacking alla possibilità di montare pneumatici di dimensioni generose, fino a 700c x 40 o 650b x 45, e di affrontare i percorsi più estremi in piena sicurezza. Dettagli ricercati la rendono unica ed esclusiva: il logo Titici cesellato e dipinto a mano sul ponte reggisella e sui foderi, il motivo grafico sul tubo orizzontale che evoca la magia delle strade sterrate, la totale personalizzazione dei colori. Un connubio perfetto tra design Made in Italy e funzionalità innovativa che da sempre contraddistingue TITICI.
Anteprima al Cyclingworld Europe di Dusseldorf, disponibile ora
È possibile scoprire ALLOI in anteprima mondiale alla fiera Cycling World Europe di Dusseldorf, in Germania, dal 10 al 12 marzo. Il nuovo modello di bicicletta TITICI è disponibile da subito sul sito ufficiale www.titici.com.
La e-gravel che non lo sembra - TITICI presenta DYNAMICA
In anteprima all’Italian Bike Festival di Misano Adriatico (9-11 settembre), la nuova e-bike del marchio italiano con innovativa drive unit Mahle X20. Leggera, compatta e filante: come una gravel muscolare.
Il divertimento può iniziare! TITICI è orgogliosa di presentare la nuova DYNAMICA G, la e-gravel che non lo sembra: il modello full-carbon con lo sterrato nel DNA che si avvicina per estetica e naturalezza di guida a una gravel muscolare. Merito della lunga ricerca ingegneristica che ha portato alla totale integrazione del telaio con il sistema Mahle X20, l’innovativa e potente drive unit alloggiata nel mozzo posteriore.
DYNAMICA è la bici ideale per un uso performante: in pianura è veloce e leggera, anche quando la drive unit è spenta o si interrompe l’assistenza oltre i 25 km/h; in salita o nei tratti più tecnici il motore Mahle X20 entra in funzione per garantire potenza in modo fluido e naturale. Allunghi le tue ride, allunghi le ore in sella, aumenti il divertimento.
Design compatto e filante: come se non ci fosse un motore
Il progetto DYNAMICA ruota attorno a una evoluzione nel design del telaio. Gli ingegneri TITICI sono riusciti a creare forme filanti e compatte, portando all’estremo l’integrazione telaio-drive unit.
Un esempio è il movimento centrale di dimensioni ridotte e il tubo obliquo snello e aerodinamico, studiato per alloggiare una batteria da 350 Wh (la più capiente offerta da Mahle). Il motore nel mozzo posteriore contribuisce a una linea estetica più pulita e armoniosa.
Tecnologia PAT anti-vibrazioni.
Progettato per il pavé e le strade bianche ma perfettamente a suo agio anche sull’asfalto, il telaio DYNAMICA integra la tecnologia brevettata PAT (Plate Absorber Technology). La forma piatta e sottile del tubo orizzontale garantisce un effetto di riduzione delle vibrazioni (fino al 18% in più rispetto a un telaio standard) mantenendo un’elevata rigidità torsionale. Questo si traduce in prestazioni racing combinate a un maggiore comfort per il ciclista.
Forcella ridisegnata, resistenza superiore.
Il tubo sterzo con sezione maggiorata da 1 1/2” consente l’integrazione totale dei cavi per un look pulito e grintoso, al tempo stesso garantisce una superiore stabilità di guida, soprattutto nei tratti tecnici in discesa. La forcella è stata interamente ripensata dagli ingegneri TITICI con un’asimmetria accentuata che permette di contrastare le forze generate dall’impianto frenante. Il fodero di sinistra presenta una particolare un'angolatura progettata per una maggiore resistenza in corrispondenza della pinza del freno a disco.
Più stabilità, più reattività con il nuovo carro posteriore.
Anche il triangolo posteriore è stato ripensato con l’obiettivo di garantire una straordinaria esperienza di guida su terreni sconnessi. Anziché unirsi al tubo sella, i foderi verticali proseguono per innestarsi nel tubo orizzontale. Questo design crea un nodo più stabile e resistente in una zona strategica del telaio, in cui si concentrano le forze. I foderi accorciati del carro garantiscono una elevata reattività, mentre la struttura asimmetrica assicura maggiore tenuta durante la frenata.
Il telaio è progettato per ospitare pneumatici di dimensioni generose, fino a 700c x 44 o 650b x 48, e affrontare i percorsi più estremi con il massimo del divertimento.
Mahle X20, il sistema più leggero sul mercato
X20 è la nuova unità di trasmissione dell'azienda tedesca leader nel settore automobilistico e della mobilità intelligente. Con un peso di soli 3,2 kg, X20 è il sistema integrato nel mozzo più leggero del mercato. Allo stesso tempo, la potenza non si fa desiderare: con una coppia di 55 Nm, la pedalata è fluida e naturale su qualsiasi terreno. Anche quando la velocità supera i 25 km/h, il sistema Mahle X20 elimina la resistenza tipica dei sistemi meno avanzati.
La batteria da 350 Wh è alloggiata nel tubo obliquo e si può aggiungere un Range Extender da 172 Wh (al posto del portaborraccia) per raggiungere un'autonomia massima di 200 km. La ricarica intelligente consente di ricaricare la batteria all'80% in meno di due ore e di tornare a percorrere i sentieri.
In anteprima all’Italian Bike Festival dal 9 all’11 settembre
La nuova TITICI DYNAMICA Gravel verrà presentata in anteprima assoluta in occasione dell’Italian Bike Festival, la più grande fiera in Italia dedicata all’industria della bicicletta, in programma dal 9 all’11 settembre all’Autodromo Misano World Circuit di Misano Adriatico (RN).
Disponibile anche in versione Road, ordinabile da subito, le consegne inizieranno dalla primavera 2023.